E' arrivato l'autunno, sono ricominciate le scuole, e i nostri adorabili figlioletti tornano sui banchi a ritrovare maestre, amici, giochi e purtoppo anche qualche non tanto adorabile insettino che scorrazza allegramente tra i capelli...
e così passiamo la giornata a scrutare ogni cm quadrato della testa dei nostri piccoli nella speranza di...non trovare proprio nulla!!
Ma poi, diciamocelo, cos'è che non vorremmo trovare? Li conosciamo questi maledetti PIDOCCHI?!? Come si possono prevenire?? A scuola ci dicono che sono invasi da questi insettini, e che dobbiamo controllare bene le teste dei nostri figli, e far loro il "trattamento"...come? In che consiste? Ma lo deve fare tutta la famiglia o solo il piccolo?
Ogni autunno sono moltissime le mamme che si preoccupano dei pidocchi, che non sanno a che santo votarsi perchè a scuola c'è il cartello "minatorio" o perchè "credono d'aver visto qualcosa"...
E allora cominciamo proprio da qui!
Cos'è la pediculosi? E' una parassitosi (o infestazione) in genere del cuoio cappelluto (a volte anche del pube, ma non certo nel caso dei nostri figli!) dovuta ad un "animaletto" chiamato pidocchio, un parassita di colore bianco-grigiastro (quasi nero), lungo circa 2-3 mm, che vive solo sull'uomo nutrendosi di sangue.
Vivono principalmente sui capelli o sui peli perchè riescono ad attaccarsi facilmente ad essi grazie a degli uncini presenti sulle zampe! E sui capelli, alla base del fusto, depongono le loro uova, chiamate "lendini", di colore in genere biancastro, lungo circa 1 mm, a forma ovoidale.
Il ciclo della lendine è di circa 7 giorni, ossia trascorsa una settimana circa da quando nostro figlio è venuto in contatto con qualche pidocchio, che ha deposto le sue belle uova, queste si schiudono e nuove, piccole creaturine saltano in giro per tutta la testa del piccolo, ovviamente nutrendosi del suo sangue, e quindi provocandogli intenso prurito
...al quale nostro figlio risponderà...grattandosi! E via con una bella irritazione!
E qui si sentono mamme preoccupate con in testa (oltre ai pidocchi, forse...) le più svariate idee e convinzioni: "Ecco, lo sapevo che dovevo lavargli i capelli più spesso", "Eppure lo tengo sempre così pulito", "Ora dovrò disinfettare tutta casa", "Farò lavatrici a 90°!", "Lo sapevo che a scuola c'è gente che non si lava mai...", etc etc...
NO!!! SBAGLIATO!
SFATIAMO QUALCHE MITO...
I pidocchi passano SOLO da capello a capello: è inutile disinfettare la casa da cima a fondo, basta solo stare attenti ai capelli presenti, chennesò, sui cuscini, sulle lenzuola, asciugamani etc. Non servono lavaggi a 10000°C, se non per rovinare la biancheria...
E non fatevene un cruccio: non è colpa vostra, che non lo lavate bene, se si è preso i pidocchi, nè di qualcuno a scuola che non si lava mai: anzi, i capelli più sporchi in genere sono anche più unti, e la "bestiola" fa anche più fatica ad attaccarvicisi! (Attenzione: con questo non voglio dire che non dovete lavare i capelli per paura dei pidocchi, sia ben chiaro: un minimo d'igiene tiene lontane ben altre malattie!!!).
Piuttosto facciamo un po' più di attenzione nella prevenzione: non usiamo i pettini o le spazzole (dove in genere resta sempre qualche capello) di altri, così come facciamo attenzione con gli asciugamani, le federe, i cuscini, le lenzuola ecc.
E se a scuola è stato appeso il fatidico avviso...bè, cercare di convincere i propri figli, soprattutto se piccoli, a non mettersi attaccati testa contro testa con gli altri bimbi...lo so, è un po' complicato...Ecco, se avete bambine (o, perchè no? anche maschietti), con i capelli lunghi, magari mandatele a scuole con i capelli raccolti, non solo in coda di cavallo o trecce, ma proprio a "chignon", in modo tale che i capelli siano meno a rischio contatto ( e poi così son più belle, come le ballerine... eheh! ;) ).
In commercio esistono prodotti che si definiscono "preventivi": in genere contengono tea tree oil o lavanda o piante simili, le quali , oltre che (sembra) sgradite come odore (???) per il pidocchio, dovrebbero sfavorire l'insediamento del parassita sul capello, creando un ambiente sfavorevole per esso. Sinceramente, non so dirvi se effettivamente funzionino o no: ci sono pareri discordanti da parti diverse, farmacisti e anche medici. Io vi dico solo che io, personalmente, su mio figlio lo uso da un anno e per ora (tenendo le dita incrociate...) non si è ancora preso niente!! Traetene le dovute conseguenze...
Comunque, CONTROLLATE CONTROLLATE E CONTROLLATE, soprattutto dietro le orecchie e alla base della nuca, posti privilegiati dai pidocchi...e soprattutto ora, al ritorno a scuola, dove i bambini sono tanti e giocano tutti insieme!
Anche se poi saran da fare controlli tutto l'anno, visto che basta che anche un solo bimbo con i pidocchi non faccia il trattamento che questi parassiti se ne tornano da chi magari il trattamento l'ha fatto!!
(A tal proposito, una piccola parentesi: una volta si parlava di pidocchi solo ad inizio anno scolastico e poi basta, mentre ora si parla di pediculosi tutto l'anno; è normale: un tempo si chiudevano le scuole, se si riscontravano pidocchi, e si faceva il trattamento a TUTTI i bambini, direttamente nell'istituto stesso! Ma i tempi cambiano, ed ora sta al genitore il dovere di provvedere coscienziosamente...)
Ed eccoci al dunque:
IL TRATTAMENTO!
In commercio esistono svariati tipi di prodotto: dagli shampoo alle polveri, dalle schiume ai gel, più naturali e meno e chi più ne ha, più ne metta!
In genere le polveri (sono più "chimiche") sono designate per i trattamenti del pube o del corpo, ma possono andare benissimo anche per le teste dei nostri figli.
I prodotti di natura più chimica in genere contengono piretro o altre sostanze di derivazione; personalmente non ho mai sentito di reazioni particolari a queste sostanze insetticide; i prodotti più naturali in genere sono anch'essi ben tollerati (attenzione alle allergie personali!) e si autodefiniscono "più delicati" sul cuoio cappelluto. L'ultimo ritrovato naturale di cui ho sentito parlare è l'olio di neem, che deriva da una pianta la quale pare abbia proprietà, tra le altre, anche antiparassitaria. Personalmente non l'ho usato, ma l'ho venduto: per ora non so dirvi se il trattamento ha avuto effetto o no: non è tornato indietro nessuno!!
Comunque, per farla breve, qualunque forma di trattamento scegliate (io consiglio sempre di prendere quella più comoda a voi, che sia shampoo o spray o lozione...), l'importante è:
- Fare subito un primo trattamento a chi presenta i pidocchi (in genere si deve lasciare in posa qualche minuto, sciacquare e poi, se shampoo, rilavare);
- Se volete, per sicurezza, ma non è obbligatorio, fate il trattamento a tutta la famiglia: sapete, nel dubbio...;
- Dopo circa 7-8 giorni RIPETERE il trattamento (é il ciclo della lendine! Se sono rimaste delle uova dal primo trattamento, ora si staranno schiudendo: cerchiamo di eliminare TUTTO il possibile!!);
- Passate i capelli a ciocche con un pettine dai denti stretti (se ne trovano in commercio di specifici, ma van benissimo anche quelli "della nonna", quelli con la codina per impugnatura, non so se mi spiego...), subito dopo il tempo di posa. Così facendo si eliminano i pidocchi e le lendini uccisi dall'insetticida!
Così facendo, anzi, scrivendo, credo d'aver detto tutto e forse anche troppo...
L'ultimo consiglio che vi do è:
portate pazienza, se, pur facendo trattamenti su trattamenti, vostro figlio s'è beccato di nuovo i pidocchi...
...l'estate prima o poi tornerà!!! ;) ;D
A presto,
Gaia
P.S.: Sono sempre disponibile per consigli ed ulteriori delucidazioni!!
